Matsuoka, assieme al team R&D1, dà vita, sempre su portatile, al personaggio e alla serie che per un po' di tempo, almeno nel formato tascabile, oscura Super Mario: Wario. Tutto inizia con un titolo che sembra già di per sé un passaggio di consegne: Super Mario Land 3 Wario Land. Il nome dell'idraulico viene mantenuto solo per spianare la strada alle vendite, perché il platform è totalmente distaccato dai canoni marieschi: grezzo, potenete, pesante e barocco come il suo protagonista. Il debutto è col botto, un capolavoro degno di essere ricordato e giocato tuttora.
Dopo l'uscita di Wario Matsuoka fa da director in Super Mario Paint, Mario Artist: Paint Studio e Mario Artist: Polygon Studio. La serie di Wario Land, nonostante sia stata originata - pare - grazie a una sua idea, non lo vede coinvolto personalmente nello sviluppo di un gioco fino al quarto episodio. In seguito all'esordio decisamente positivo la formula alla base del progetto diviene stantia, così Matsuoka decide di variarla con Wario Land 4, il primo e unico titolo della serie per Game Boy Advance. Decisamente originale e divertente, oltre che graficamente impressionante, è una sorta di burlesco requiem per questa saga che chiude in grande esattamente come aveva iniziato.
Dopo il quarto episodio Nintendo decide di investire su Wario, ma allo stesso tempo di mutarlo pesantamente nell'essenza: non deve più competere con Mario, ma deve esserne la nemesi in senso assoluto, generalizzato, in tutto e per tutto. Da esigenze economiche e d'immagine nasce così Wario Ware, titolo che dona uno spirito tutto nuovo al panzone Nintendo. Formato da microgiochi, atipico e originale, anticonformista per antonomasia, Wario Ware diviene un successo sotto ogni punto di vista. Questo è l'ultimo regalo che Matsuoka, come al solito insieme a R&D1, fa ai giocatori: avvia Wario verso una nuova strada, e nel Novembre 2005 se ne va da Nintendo.
La separazione comunque è solo apparente, visto che si unisce allo staff di Creatures Inc. - compagnia guidata tra l'altro da Hirokazu Tanaka, altro ex-dipendente R&D1. Per chi non la conoscesse questa società è strettamente legata a Nintendo e alla Pokémon Company, e lavora alla creazione di artwork, animazioni e game design per giochi e videogiochi dei mostri tascabili.
wario per ds fortunatamente (o sfortunatamente, dipende dai punti di vista...) non è sviluppato da Nintendo, quindi è il seguito giusto a livello formale! :D
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