Masahiro Sakurai
Nato nel 1970, Sakurai è riuscito in poco tempo a diventare uno dei personaggi più conosciuti dell'industria.
La sua storia con Nintendo comincia quando, a 19 anni, crea un personaggio rosa a forma di sfera. Sakurai non inventa soltanto il suo aspetto, ma anche le sue caratteristiche portanti, le sue abilità e in generale getta le basi per quello che sarebbe diventato Kirby's Dreamland, da lui diretto (unico tra i Kirby insieme all'Adventure). Il nome della paletta venne scelto da Nintendo, ispirato da uno dei suoi avvocati americani, John Kirby.
Negli anni successivi continua a lavorare per HAL, senza però grandi acuti, e contemporaneamente scrive una rubrica settimanale per Famitsu. La gloria lo travolge nel 1999, quando crea, assieme ad HAL, la serie Super Smash Bros.
Per quanto sia anomalo, per quanto possa non piacere, Smash Bros. ha l'effettivo merito di aver inventato un sotto genere all'interno del picchiaduro. Il primo episodio esce per Nintendo 64 (1999), il secondo per GameCube (2001), quest'ultimo chiamato Super Smash Bros. Melee (DX in Oriente): in entrambi i casi il successo è devastante, sia in termini di critica che di pubblico, tanto che ad oggi, 2006, il titolo più venduto per GameCube è proprio quello di Sakurai.
Inaspettatamente il 5 Agosto 2003 Sakurai rassegna le dimissioni, pochi giorni dopo aver apertamente criticato la gestione dello sviluppo di Kirby Air Ride da parte di Nintendo. Il 26 Agosto queste sono le parole che concede a Nintendo Dream, motivando la sua scelta: "Ogni volta che presentavo un nuovo gioco, la gente dava per scontato che ne avrei fatto un seguito; questa situazione è diventata estenuante. Anche se venisse fatto un sequel tutte le persone dovrebbero dare il massimo per creare questo nuovo gioco, mentre troppa gente pensa che i seguiti appaiano così, naturalmente".
Sakurai sembra stufo di lavorare in un grande team, voglioso di dedicarsi alle piccole case di sviluppo; nonostante questo rimane in buoni rapporti con Nintendo, e si dice desideroso di continuare a vedere nuovi giochi di Kirby - al contrario, non menziona Smash Bros.
Dall'Agosto 2003 lavora a Q Entertainment, stesso team di Tetsuya Mizuguchi, dove dà vita a Meteos, eccezionale puzzle game per DS offuscato solamente dall'incredibile successo del lavoro del suo collega, Lumines.
Il 30 Settembre 2005 Sakurai annuncia di aver fondato una sua società, Sora, impegnata nello sviluppo di due giochi non precisati.
Iwata aveva assicurato a Sakurai, al momento della separazione, che prima di iniziare qualunque lavoro sul seguito di Smash Bros. lo avrebbe avvisato; Iwata non chiamò mai Sakurai, ma designò pubblicamente proprio il sequel di questa serie come gioco destinato a mostrare le capacità online del Wii (E3 2005). I due si incontrarono qualche giorno più tardi, e Iwata, aiutato anche da Miyamoto e Aonuma, non ci mise molto a convincere Sakurai a ritornare a dirigere Smash Bros.
Questo non significa che Sakurai sia di nuovo un dipendente Nintendo, ne tantomeno HAL; è semplicemente l'uomo al comando di una straordinaria task force creata per dare vita al terzo episodio di questa serie. Chi faccia parte di questa squadra non si sa, sappiamo solo che i suoi elementi sono stati scelti da Sakurai, e provengono per metà da una non specificata grande casa nipponica (presumibilmente esperta nell'online), per metà da EAD Tokyo, EAD e HAL. Una cosa è certa: il team temporaneamente creato per Smash Bros. è quanto di più costoso Nintendo abbia mai fatto per un singolo gioco.
Sakurai ha avuto tutto quello che chiedeva: ha scelto il luogo (Tokyo), si è scelto la casa, ha scelto quali e quante persone utilizzare per dar vita al seguito che lui desiderava e Nintendo vuole.
Dopodiché tornerà a dedicarsi a Sora... forse.
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