martedì 24 aprile 2007

Il Padrino: BlackHand Edition - Recensione



Con questa edizione del Padrino capirete come il Wiimote sia capace di rendere divertente anche un giochino. Perché nonostante i controlli innovativi, le sparatorie con la mano che trema, le facce pestate muovendo gli avambracci, questo Il Padrino rimane: un giochino… divertente però.
6/10

Dott.Rudolf


Black Hand Edition sorprende o forse è il controller del Wii a sorprendere ancora una volta. In ogni caso il risultato è buono, fare a cazzotti, strangolare, spaccare le vetrine con la testa dei gangster avversari è molto divertente e soddisfacente. L’accattivante sistema di crescita del personaggio e la buona varietà di missioni lo rendono un gioco degno. Peccato per qualche sporcatura nel sistema di controllo specialmente durante le sparatorie e peccato anche per la camera, elemento col quale imparerete presto a comunicare... a suon di bestemmie.
L’ultima nota di demerito va alla grafica che ricorda il primo Driver per PS1.
6/10

Rorschach


Chi l’avrebbe mai detto che nel 2007, sarei ancora riuscito a divertirmi con un gioco che segue la formula di GTA? Ci sono parecchie idee belle nel Padrino, molte eseguite discretamente, altre fastidiose e frustranti. Di tutte le versioni che ho provato, quella Wii e l’unica che ancora sto giocando. I movimenti fatti con il Wii Remote, aiutano veramente l’immedesimazione nel gioco. Non ci credete? Provate a intimidire qualcuno sbattendolo a destra e sinistra mimando le mosse con il Wii remote e poi provate a farlo semplicemente schiacciando un tasto. Provatelo e mandateci i commenti via mai.
7/10

Cut_My_Own_Throat

Totale: 19/30

Da gustare con...
Durante l’estate, vi consigliamo di giocare al padrino sorseggiando del latte di mandorle. Durante l’inverno, vi consigliamo friarielli e del buon vino rosso Sassicaia

0 commenti: