Nintendarea poggia le mani su Mario Strikers Charged
Cancellateli dalla memoria.
Questo hands on è scritto da una persona alla quale il primo gioco era piaciuto molto, premettiamo questo. Il primo impatto con Charged è devastante: alterato totalmente l'equilibrio del primo, tolta la corsa, tiri speciali totalmente rivoluzionati.
L'impressione estemporanea è quella di trovarsi di fronte ad una versione semplificata dell'episodio GameCube.
Niente di più sbagliato.
Mario Strikers Charged è un incrocio tra Soccer Slam e Mario Strikers GC: i personaggi sono tutti fortemente caratterizzati, la strategia ha un ruolo rilevante esattamente come in Soccer Slam, ma al contempo è stata mantenuta la struttura superiore di Mario Strikers.
Naturalmente non possiamo prevedere ora e adesso come si intersecheranno tutte le traiettorie originate da Charged, perché ce ne sono tante: se dovesse esistere una formula perfetta, tipo l'uovo più scheletro di Mario Kart DS, sarebbe un vero peccato.
Al contrario se le varie formazioni, per quanto diverse, dovessero essere bilanciate, ci troveremmo davanti ad un gioco di un livello qualitativo superiore a quanto immaginato.
Quello che possiamo confermarvi in questo preciso istante, dopo quattro partite online (rigorosamente vittoriose, con supina acclamazione del pubblico), è che la scelta dei personaggi, e conseguentemente l'identità della squadra, è fondamentale.
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