Ho fatto cilecca con Peach
Comunque...i miei bei quattro livelli me li sono fatti e sono qui per dirvi cose che non avete letto da nessuna parte, come se il gioco fosse stato recensito da un boxaro o da chi non conosce né Paper mario, né Super Mario...bah...
Allora, nonostante l'aggiunta del prefisso Super (che contraddistingue di solito solo i platform di Mario), Paper Mario non diventa un gioco di piattaforme, ci sono anche quelle certe, ma l'ago della bilancia pende ancora molto di più verso la componente RPG. C'è anche tutto l'universo dei Paper Mario, l'interfaccia è tipica della serie Paper, ci sono gli oggetti che conosciamo (la foglia, il miele, i funghi vari), i negozi, molto testo e personaggi con qui parlare. A proposito, di testo ce ne è molto, proprio come un RPG.
I controlli pure sono identici a quelli di un Paper Mario classico, cambia solo il salto, che stavolta può andare più in alto tendendo premuto il bottone e prendendo una piccola rincorsa. A tal proposito non c'è il tasto per la corsa (per lo meno all'inizio ma dubito sia una abilità da acquisire). Quindi aspettatevi un qualcosa più vicino ai Paper Mario che agli altri Mario.
Il potere da 2d a 3d comincia a splendere già 2 minuti dopo la sua comparsa. Da subito i giochi di prospettiva soddisfano allegramente il giocatore e vi ritroverete a passare da una dimensione all'altra ogni 10 passi, anche solo per curiosità, può esserci nascosto qualcosa ovunque. Anche i puzzle sono piuttosto articolati, un po' per stanchezza un po' per incapacità mi sono piantato per diversi minuti già in un paio di occasioni. L'altro potere è quello che vi permette di scovare segreti o esaminare la zona puntando il wiimote alla tv. E' possibile usare anche questa abilità in ogni momento semplicemente puntando il controller: il gioco si bloccherà mettendo un blur a tutto il livello e saremo liberi di esaminare ogni angolo in tutta calma. Quando avremo finito basta impugnare di nuovo il pad.
I testi: Super Paper Mario è l'episodio più delirante della serie, farcito di battute, tipo quella sui bottoni quando un NPC spiega a Mario come effettuare le azioni. Quando arriverete al primo boss (il Drago che conoscete tutti) ne avrete già viste abbastanza ma quello è un concentrato di (piacevoli) scemenze. Per quanto riguarda l'italiano come sempre il team di traduzione ci ha messo del suo, e ci ritroviamo con uno sgherro del cattivo che parla (scrive) in uno spassoso romanaccio.
Grafica: la grafica è simile a quella dell'episodio per GC, è stato cambiato il modo in cui si entra negli edifici (prima si aprivano come scatole), e poco altro. La cosa belle è che in diverse situazioni il mondo viene disegnato al momento, come all'inizio dello stage, o quando in seguito ad alcune azioni altereremo il livello.
Il tutto è farcito di citazioni a Super Paper Mario, e chissà a cos'altro andando avanti. Tra le musiche ci sono remix delle tracce classiche e pezzi nuovi.
Non lasciatevelo scappare.
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