Considerazioni sul Podcast di Nintendarea 51

Il primo Podcast e' passato, ma gli spunti lanciati sono ancora un punto interessante di discussione. Francesco (Badcash), lettero e amico di Nintendarea, ci ha scritto le sue considerazioni che qui riportiamo per intero.

Punto1
Complimenti per il podcast. Poi il blog è fenomenale... bravi tutti. Scusa se uso una mail messa su un forum e nn indirizzata a me, ho provato a mandarti pm tutto il giorno ma sono pieni.

Punto2 Zelda TP
Premessa
Voglio scriverti delle impressioni, al di là del gameplay, al di là di tutto voglio parlarti della base e sul perchè Zelda penso che sia stato fatto così. Il gioco in realtà è un gioco Gamecube, anzi, è il canto del cigno del Gamecube, quello che chiude la gen per quel che riguarda Nintendo e non solo. Dopo il Gamecube c'è il WII c'è la rivoluzione, c'è qualcosa che nn si era mai visto.

Considerazioni
In questo Zelda è impressionante la quantità di citazioni di giochi carismatici Nintendo e non. C'è Ico, c'è Sotc, pure il boss del 4rto dun... quello da affrontare sulla trottola mi ricorda qualcosa di preciso, che ora nn mi viene. I richiami sono molti e ben implementati, chiari. Ma è sul perchè di quelle citazioni che mi sono fatto pippe mentali. Mi è sembrato che l'intento di Nintendo con questo Zelda fosse fare un gioco che mettesse un punto su ciò che di buono era stato fatto fino a quel momento. Un'antologia del gamplay dove tutte le situazioni fossero studiate non solo per il gioco in sè ma per dire: "ok questo è quello che è stato fatto di buono in quest'ambito". Se dovessi paragonarlo a un film direi Kill Bill, che + che un film è l'antologia di un genere e del suo utilizzo cinematografico. Lo vedo come un preludio a qualcosa di diverso, qualcosa di nuovo, lo vedo come fin'ora Zelda è stato questo.


Grazie Francesco per le considerazioni. Per ora, possiamo continuare a discuterne nei commenti, almeno fino a quando non avremo un Forum tutto nostro.