mercoledì 11 aprile 2007

Yoshiaki Koizumi

Koizumi è senza ombra di dubbio uno dei migliori designer in circolazione. Comincia a lavorare durante l'epoca del Super NES, e il primo progetto importante al quale prende parte è The Legend of Zelda: A link to the Past. Lavora poi a giochi del calibro di Super Mario Kart, Link's Awakening e Yoshi's Island, per passare successivamente alle tre dimensioni con Super Mario 64. Nello spostarsi da un progetto all'altro Koizumi migliora costantemente la sua posizione all'interno della scala gerarchica della società, ma è solo con Ocarina of Time che assume per la prima volta la carica di "Director". Il suo lavoro è naturalmente eccellente, anche se la sua impronta è più netta su Majora's Mask, dove ricopre ancora lo stesso ruolo; a differenza che in Ocarina, dove c'erano ben quattro persone a dirigere il progetto, in Majora si dimezzano e restano al comando solo lui e Aonuma.

E' lui anche a creare in poco tempo, con un team di ridotte dimensioni, la celebre demo di Zelda per lo Space World 2000. In Wind Waker il suo lavoro è secondario rispetto a quello fatto nei due precedenti Zelda, e si limita a fare da assistente a Aonuma. Il suo ruolo "marginale" in Wind Waker dipende dal suo impegno con Mario Sunshine, del quale è il principale responsabile assieme ad Usui. E' questo il primo caso in cui Koizumi risulta il Director più importante di un intero progetto, visto che precedentemente era sotto l'ala protettiva di Aonuma.

Come tutti sappiamo Mario Sunshine è un bellissimo gioco, ma probabilmente è uno dei peggiori Mario usciti nella serie principale. Koizumi si prende la sua rivincita in fretta. Subito dopo la fine dello sviluppo di Mario Sunshine ben trenta membri del team vengono trasferiti a Tokyo, ai quali si aggiungono uomini di una certa esperienza provenienti da United Game Artist, Data East e Konami: insieme danno vita al team EAD Tokyo. Il primo progetto al quale lavorano è Donkey Kong Jungle Beat, un innovativo platform da giocare con i bonghi - controllo ideato da Koizumi stesso dopo aver visto Donkey Konga. Jungle Beat esce in Giappone il 16 Dicembre 2004. Le vendite del gioco non sono entusiasmanti, sebbene non scarse, anche a causa dello strano sistema di controllo; la critica stessa inizialmente snobba il progetto, circondato da quell'aura fastidiosa di lavoro secondario. Il tempo dà ragione a Koizumi, visto che ora Jungle Beat è considerato il miglior platform della generazione proprio assieme a Mario Sunshine... sebbene si giochi coi bonghi.

Al momento EAD Tokyo è interamente impegnata nello sviluppo di Super Mario Galaxy, con Koizumi a capo del progetto. All'E3 2006 la demo di questo Mario per Wii è una delle più apprezzate della fiera, lodata da chiunque sotto ogni punto di vista: controllo, originalità e grafica. Chi ha giocato Jungle Beat saprà dov'è nata l'idea di passare da un pianeta all'altro... aspettiamo più che fiduciosi il ritono dell'idraulico. Nonostante abbia già fatto tutto questo, Koizumi è nato nel 1969.

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